WINE e' un acronimo per Wine Is Not an Emulator. Senza concentrarci sulle differenze tra emulatori, simulatori, ecc., diciamo soltanto che Wine ci consente di installare ed usare applicazioni compilate per Windows (tutte le versioni) su Linux.
Questo ovviamente include i plugin per le DAW, sia le dll
(il vero e proprio plugin) sia gli installer che ci consentono di installare questi plugin o altri software.
Non tutto funziona al primo colpo, ovviamente, e alcuni programmi sono piu' complessi di altri da installare anche con Wine, dato che richiedono librerie, componenti aggiuntivi e altre amenita'. Inoltre con Wine potrebbe essere complicato usare alcune funzionalita' di programmi come l'uso di periferiche USB o altro.
E' tuttavia un buon compromesso: il software che gira tramite Wine e' solitamente abbastanza stabile e le performance spesso solo al pari di quello installato su Windows (alcune persone lo usano per installarci anche giochi...).
Reaper stesso, se vogliamo, puo' essere installato con Wine, ed alcuni lo fanno anche se noi preferiamo comunque la versione nativa Linux.
Wine e' quindi il primo passo per usare plugin non-nativi (non scritti direttamente per Linux) con la nostra DAW. Poi bisogna convertire (o meglio incapslulare) questi plugin in un formato leggibile da Reaper su Linux ma per questo ci sono altri programmi, che si basano sempre su Wine.
L'installazione di Wine e' solitamente ben testata su tutte le distribuzioni principali ma occorre tenere presente che quasi tutti i plugin, per funzionare hanno bisogno di una versione abbastanza aggiornata di Wine.
Gli sviluppatori di Wine quindi mantengono alcune versioni chiamate stable
, staging
e devel
, via via sempre piu' aggiornate. Solitamente nei repository della propria distribuzione sono presenti queste versioni con nomi diversi; se non lo fossero e' possibile aggiungere dei repository specifici manutenuti dagli sviluppatori di Wine che permettono l'installazione di versioni piu' aggiornate rispetto a quelle presenti nella propria distribuzione.
Io personalmente suggerisco di installare sempre la versione wine-staging
che e' un buon compromesso tra stabilita' e aggiornamento.
Questa guida di installazione e' relativa a Debian 11 (Bullseye).
La versione di Wine presente nei repository ufficiali Debian solitamente e' piuttosto vecchia, dato che storicamente Debian preferisce la stabilita' rispetto agli aggiornamenti del software presente nei suoi repository.
La versione -stable
attualmente presente nei repository di Bullseye e' la 5.0.3 (7.0 se consideriamo i repository backports).
Andiamo quindi ad usare i repository ufficiali Wine come descritto nella guida ufficiale:
sudo dpkg --add-architecture i386`
sudo mkdir -pm755 /etc/apt/keyrings
sudo wget -O /etc/apt/keyrings/winehq-archive.key https://dl.winehq.org/wine-builds/winehq.key
sudo wget -NP /etc/apt/sources.list.d/ https://dl.winehq.org/wine-builds/debian/dists/bullseye/winehq-bullseye.sources
wine-staging
, le sue dipendenze e le librerie consigliate:sudo apt update
sudo apt install --install-recommends winehq-staging
Ora possiamo verificare che tutto sia ok lanciando il pannello di configurazione di wine: winecfg
La versione di Wine per Arch la troviamo nel repository ufficiale multilib che dovremo abilitare perche' non attivo di default.
Basta semplicemente editare il file /etc/pacman.conf
decommentando la riga:
[multilib]
Include = /etc/pacman.d/mirrorlist
sudo pacman -Syu
sudo pacman -S wine-staging
La procedura appena descritta puo' essere usata per installare qualsiasi versione di wine; e' stata scelta la staging dato che si presuppone un utilizzo prettamente incentrato sull' audio e la staging e' piu' indicata con l'utilizzo di Yabridge, trattato nella wiki.
Questa sezione descrive l'utilizzo base di Wine, che e' comune a tutte le distribuzioni.
Alla prima esecuzione di Wine solitamente viene creata la directory che conterra' il "sistema operativo" (non proprio) Windows, le librerie, le utility e ovviamente i programmi che decidiamo di installare.
Il percorso standard solitamente e' ~/.wine/
(quindi una cartella nascosta chiamata .wine
all'interno della HOME dell'utente.
E' possibile avere piu' "installazioni" (chiamati da Wine: PREFIX), che possono essere utili per separare tra loro programmi, testare eventuali software senza che il loro funzionamento (o malfunzionamento) influenzi gli altri, ecc... Per capire come fare si rimanda ad una sezione avanzata.
Solitamente basta fare doppio click sull'installer/eseguibile per Windows per far partire automaticamente Wine che ci presentera' l'interfaccia grafica come se fossimo su Windows. Questo perche' solitamente Wine include anche alcune integrazioni con Linux come l'associazione di default dei files .exe
, .msi
e simili.
Nel caso qualcosa andasse storto, o dopo l'avvio non succedesse nulla, consiglio di lanciare l'eseguibile da riga di comando con
wine /path/del/programma.exe
TODO
TODO
Wine-TKG e' WINE con una serie di patch che lo rendono piu' adatto ad eseguire sia giochi che plugin audio.
Alcune persone riportano che l'uso di VST tramite YaBridge ecc (v. sopra) e' effettivamente piu' performante con Wine-TKG.
La cosa positiva di Wine-TKG e' che si scarica direttamente il compilato (eseguibili e librerie), si posizionano ovunque si voglia (e si aggiorna la variabile d'ambiente PATH
di conseguenza) e si puo' usare praticamente rimpiazzando il WINE originale.
Nel caso poi si decida di non usare piu' Wine-TKG e' sufficiente eliminare la cartella scaricata per continuare ad usare la vecchia versione di Wine.
In teoria e' sufficiente scaricare e installare Wine-TKG dal link riportato in seguito. In realta' (almeno su Debian) ho notato che e' altamente consigliabile installare WINE "normale" (v. sopra). Questo a causa probabilmente di alcune dipendenze.
Questa procedura indica come scaricare Wine-TKG e creare un link simbolico in modo che sia semplice aggiornarlo.
wine-tkg-staging-fsync-git-7.21.r4.gbf519960.tar
(l'ultima parte potrebbe cambiare perche' dipende dalla effettiva release)..tar
. Per il momento lasciamola dove abbiamo scaricato.~/opt/wine-tkg
. E' possibile farlo anche dal file manager ovviamente ma io scrivo i comandi da CLI per comodita' (mia).mkdir -p ~/opt/wine-tkg`
Downloads
(altrimenti cambiate il percorso):mv ~/Downloads/wine-tkg-staging-fsync-git-7.21.r4.gbf519960 ~/opt/wine-tkg
~/opt/wine-tkg/wine-tkg-staging-fsync-git-7.21.r4.gbf519960
. Un po' difficile da ricordare e da inserire nel PATH... Creiamo allora un link simbolico chiamato current
che puntera' sempre all'ultima versione che abbiamo scaricato:ln -s ~/opt/wine-tkg/wine-tkg-staging-fsync-git-7.21.r4.gbf519960 ~/opt/wine-tkg/current`
PATH
su Linux contiene una lista di cartelle in cui andare a cercare gli eseguibili. Le cartelle che vengono prima nella lista sono quelle in cui si cerchera' prima).~/.bashrc
in questo modo:export PATH=~/opt/wine-tkg/current/bin:$PATH
~/opt/wine-tkg/current/bin
e poi nel resto delle cartelle di default.Se vogliamo sapere qual'e' il PATH completo possiamo (dopo aver salvato il file) eseguire questi due comandi:
source ~/.bashrc && echo $PATH
. Dovremmo vedere una lista di cartelle separate dal carattere:
. La prima dovrebbe essere proprio quella che abbiamo definito noi.
~/.bashrc
sia effettivamente ricaricato o chiudere e riaprire il terminale oppure dare il comando:source ~/.bashrc
wine
sul terminale, utilizzeremo in realta' la versione wine-tkg
. Per esserne sicuri possiamo scriveretype wine
Che ci dovrebbe restituire un output tipo
wine is /home/user/opt/wine-tkg/current/bin/wine
(ovviamente il vostro utente potrebbe cambiare).
Adesso qualsiasi programma usiate con WINE, usera' di default Wine-TKG
senza bisogno di reinstallare nulla.
Dalle prove fatte ho notato effettivamente una miglior reattivita' delle GUI dei VST installati tramite WINE.
Per aggiornare Wine-TKG seguiamo la stessa procedura elencata sopra, ovvero:
~/opt/wine-tkg
La parte "diversa" e' invece quella di aggiornare il link simbolico per far si che la cartella ~/opt/wine-tkg/current
punti al nuovo file scaricato. Se (per puro esempio) la nuova cartella estratta (quindi che contiene la nuova versione di Wine-TKG) si chiamasse "wine-tkg-staging-fsync-git-7.21.r4.gbf51dfsf" dovremo dare questi comandi:
rm ~/opt/wine-tkg/current
ln -s ~/opt/wine-tkg/wine-tkg-staging-fsync-git-7.21.r4.gbf51dfsf ~/opt/wine-tkg/current`
Non c'e' bisogno di fare altro, il link simbolico ora puntera' alla nuova versione e tutti quelli che useranno WINE lo useranno tramite il link.
Se vogliamo possiamo cancellare la vecchia versione, io ne tengo sempre almeno 2/3 "vecchie" in caso dovessi fare rollback ad una versione precedente.
Nel caso decidessimo che Wine-TKG
non fa per noi o avessimo dei problemi, ci sono vari modi per rimuoverlo:
~/.bashrc
la riga che abbiamo aggiunto (export PATH=....
). In questo modo possiamo sempre riaggiungerla in un secondo momento.~/opt/wine-tkg/current
. Non essendo piu' presente il sistema passera' agli altri percorsi elencati nel PATH fino a trovare la versione di WINE "ufficiale".~/opt/wine-tkg
(come sopra).Io se dovessi eliminare Wine-TKG
dal mio computer per non doverlo mai usare cancellerei ~/opt/wine-tkg
e cancellerei dal file ~/.bashrc
la riga che ho aggiunto.
Se invece volessi solo fare una prova ed usare temporaneamente il WINE "normale" commenterei (aggiungere #
davanti alla riga) o cancellerei la riga dal ~/.bashrc
e la riaggiungerei finiti i test.